Lo sapete, non riesco proprio a stare ferma e di mondo ne ho visto tanto, ma capitano delle “prime volte anche per me” e questa volta è stata… la Malesia!
Sono appena tornata da un viaggio alla scoperta di questo paese sorprendente, studiato apposta per noi agenti di viaggio. Nelle prossime settimane mi metterò al lavoro per approfondire tutto quello che ho potuto conoscere durante questa esperienza e trasformarlo in idee da proporvi.
Nel frattempo però condivido mie impressioni e vi racconto un po’ di queste giornate davvero intense in cui non mi sono fatta mancare proprio nulla… Persino qualche problemuccio di stomaco e una bella febbre, che però non mi hanno impedito di riuscire ad assaggiare un po’ del fantastico street food malese… davvero invitante e particolare. Andiamo con ordine, però. E partiamo da ciò che mi rimarrà di più nel cuore dopo questo viaggio.
Sì, il mare è stupendo, il cibo buono, la vegetazione unica ma della Malesia ciò che più mi ha rubato il cuore è proprio la sua capitale. Vibrante, eccitante proprio come piace a me. Un concentrato di pura energia.
A Kuala Lumpur ci sono architetture spettacolari che ti lasciano a bocca aperta e con il naso all’insù, ma anche strade e quartieri tradizionali dove sopravvivono usanze antiche. Il tutto immerso in tantissimo verde, ovunque, anche nelle zone più centrali. Una vegetazione magnifica e abbondante che rende un po’ più semplice fare i conti con il caldo e l’umidità tipici del clima malese.
Le regine della città però sono loro: le Petronas Towers, le “torri gemelle” di Malesia alte 452metri progettate dall’architetto Cesar Pelli. Devo ammettere che mi hanno incantata. Siamo saliti all’interno e la vista è eccezionale. Ma personalmente ho amato ancora di più stare ad ammirare queste torri pazzesche dal basso. Di giorno con i raggi del sole che si riflettono sulle vetrate e sull’acciaio, o la notte quando si illuminano, sono ugualmente mozzafiato.
Nei giorni in città abbiamo sperimentato anche diversi ristoranti per provare la cucina malese. Allerta spoiler: se vi piacciono i dolci, mettetevela via, qui è praticamente tutto salato, persino la colazione! Nei primi giorni il mio stomaco era un po’ k.o. e non mi ha permesso di gustarmi tutto quello che avrei voluto. Devo dire, però, che nella via dello street food ho ceduto a più assaggi che potevo: il cibo qui è delizioso e invitante, inoltre l’atmosfera caratteristica rende tutto un po’ speciale.
Dritti nel cuore della giungla della Malesia. L’aspetto più affascinante è che siamo arrivati al parco nazionale di Taman Negara navigando sui fiumi: un’esperienza che non avevo mai fatto. Un polmone verde che si espande ovunque, ma d’altra parte la Malesia è davvero ricchissima di vegetazione rigogliosa.
I parchi nazionali malesi sono davvero una ricchezza e valgono senza dubbio da soli le 15 ore di volo dall’Italia.
Un’altra chicca sono le Cameron Highlands, le verdi colline della Malesia, non solo perché hanno distese infinite di coltivazione di tè, pazzesche da ammirare e di un bel verde rilassante, ma anche perché – lo ammetto – dopo diversi giorni immersa nell’afa malese ho finalmente tirato un sospiro di sollievo!
Qui infatti arriviamo anche fino a 1.600 metri di altitudine sopra il livello del mare e fa decisamente più fresco. I malesi ci vanno per trovare refrigerio e godersi il panorama.
La tappa successiva, poco più a nord, è stata la regione di Penang nella parte settentrionale della Malesia. Qui abbiamo visitato la suggestiva Georgetown, una città dal cuore antico patrimonio Unesco molto popolare per le case coloniche conservate benissimo e per i tipici murales, diventati iconici e particolarmente “instagrammabili”.
Ultima tappa… Un po’ di mare meritato! Dopo un volo fino a Kota Bharu siamo arrivati su queste isole considerate il paradiso di Malesia: sabbia fine, acque pulitissime, trasparenti e particolarmente calde. Forse persino un po’ troppo per me che in realtà amo il mare freddino. Ma sicuramente molto apprezzate dai miei compagni di avventura.
Questo è il mare più bello della Malesia e direi che è un finale perfetto per un viaggio di esplorazione del paese, se aggiungiamo anche le strutture curate e l’accoglienza calorosa dei malesi.
E ora arriviamo ai miei consigli. Suggerirei la Malesia innanzitutto per due cose: Kuala Lumpur e i parchi, una vera e propria giungla.
Un viaggio in Malesia è perfetto per chi ama l’Oriente, ha già visitato altri paesi e vuole farsi sorprendere. Ma anche per chi ama le città vibranti e piene di energia, Kuala Lumpur è assolutamente imperdibile.
Se, invece, siete direzionati verso una vacanza di solo mare e cercate acque cristalline e sabbia fine, sì qui le troverete. Ma sarebbe un peccato limitarsi a stare in spiaggia, perché la Malesia ha davvero tanto di più da offrire.